Azure Stack HCI è la piattaforma di Hyper Converged Infrastructure (HCI), ovvero iperconvergenza, basata su tre attori: Hyper-V, Software Defined Storage (S2D), Software Defined Networking (SDN). Ogni sistema Azure Stack HCI è composto da 1 a 16 server fisici. Tutti i server condividono configurazioni e risorse comuni sfruttando la funzionalità Windows Server Failover Clustering.
Azure Stack HCI combina le seguenti tecnologie:
- Validated hardware from a hardware partner
- Azure Stack HCI operating system
- Hyper-V-based compute resources
- Storage Spaces Direct-based virtualized storage
- Windows and Linux virtual machines as Arc-enabled servers
- Azure Virtual Desktop
- Azure Kubernetes Service (AKS) enabled by Azure Arc
- Azure services including monitoring, backup, site recovery, and more
- Azure portal, ARM and Bicep templates, Azure CLI and tools
La particolarità di Azure Stack HCI sta nel portare on-premises funzionalità proprietarie di Microsoft Azure, rendendo la soluzione un modo facile per implementare un cloud in casa. Rispetto a Windows Server, il prodotto viene aggiornato ogni anno, introducendo nuove funzionalità di volta in volta, adattandosi ai rilasci del cloud in modo proattivo.
Windows Admin Center e Azure Arc
Gli strumenti di gestione, ed estensione, di Azure Stack HCI sono senza ombra di dubbio Windows Admin Center ed Azure Arc. Il primo è la ormai famosa console di gestione, gratuita, che permette di centralizzare l’amministrazione della nostra infrastruttura Windows ma nel caso di Azure Stack HCI è fondamentale per eseguire alcune operazioni non presenti dentro il Failover Cluster Manager, come le estensioni per monitorare lo stato di funzionamento dell’hardware o pilotare gli upgrade del sistema operativo.
Azure Arc è un servizio che estende le funzionalità della propria infrastruttura con il cloud Microsoft, per facilitare la creazione di applicazioni e servizi con la flessibilità di eseguirle su più datacenter, nell’edge della rete e in ambienti multi-cloud.
I server per Azure Arc interagiscono con Microsoft Azure tramite l’agent installato sulle macchine Windows/Linux, garantendo funzionalità avanzate come l’utilizzo di Azure Update Manager, Azure Policy, Azure Monitor, Azure Log Analytics, Azure Automation, Microsoft Defender for Cloud e molto altro ancora.
Hybrid Benefits
Usare Azure Stack HCI non è solo un modo per integrare la propria infrastruttura con il cloud, ma significa anche ottenere dei vantaggi, in termini di funzionalità, e ce ne sono sicuramente tre che vanno approfonditi: ESU, Windows Server Datacenter Azure Edition ed Azure Virtual Desktop.
Extended Security Updates
Come tutti sanno, il supporto a Windows Server 2012 e 2012 R2 è terminato ad ottobre 2023, ma usando Azure Stack HCI potrete continuare a far girare le vostre virtual machine on-premises, con questa tipologia di sistema operativo legacy, continuando a ricevere gli aggiornamenti di sicurezza, garantendo la compliance prevista dal GDPR.
Windows Server Datacenter Azure Edition
All’interno di Microsoft Azure è disponibile una versione di Windows Server che prende il nome di Datacenter Azure Edition e lo stesso vale per chi possiede Azure Stack HCI. Questa SKU ha al suo interno alcune funzionalità proprietarie solo di Azure, come SMB over QUIC ed Hot Patch.
SMB over QUIC
SMB over QUIC è una funzionalità che consente di pubblicare il vostro file server attraverso porta 443 UDP e questo si traduce nell’evitare l’uso della VPN per consentire ai vostri utenti di lavorare sui documenti locali quando non si trovano all’interno della rete aziendale.
Hot Patch
Si sa che i server devono essere sempre aggiornati per evitare che i sistemi operativi siano vulnerabili ed attaccabili, ma si sa anche che creare finestre di manutenzione non è sempre semplice e che a volte non si riesce a far coincidere il riavvio con l’operatività aziendale.
Hot Patch è la soluzione che permette di installare le patch di Windows Server senza riavviare immediatamente, ma ogni 3 mesi, riducendo l’impatto da reboot del 67%. Questa funzionalità è disponibile sia per la versione Core sia che per la versione Full Desktop.
Azure Virtual Desktop
Azure Virtual Desktop è il servizio di virtualizzazione di desktop e app che viene eseguito sul cloud. Tra i vari vantaggi c’è quello di eseguire Windows 11 Enterprise multi-session, al posto di Windows Server, per la pubblicazione degli ambienti in pool, dando un’esperienza ai vostri utenti come se stessero usando il proprio PC.
Attraverso Azure Stack HCI, è possibile rendere ibrido questo servizio, andando a creare le vostre virtual machine on-premises ma mantenendo la logica di gateway e broker in cloud. Il tutto si traduce in una maggiore sicurezza, scalabilità ed una riduzione del costo, dato che si sa che la tipologia di VM va ad incidere sul billing mensile di Azure.
Pricing
Ma quanto costa Azure Stack HCI? Il prezzo è di 10 euro/mese/core che vanno a finire direttamente nel billing di Microsoft Azure, quindi un costo operativo (OPEX). Tuttavia, questo valore può diventare zero per coloro che hanno acquistato la Software Assurance per Windows Server Datacenter (OEM o Retail).
Anche per coloro che hanno acquistato Windows Server Datacenter in CSP, così come in Enterprise Agreement, è possibile usufruire di questo vantaggio, cosa che rende Azure Stack HCI ancora più interessante.
Perchè Inside Technologies
Inside Technologies è una delle poche aziende in Italia con il know-how per poter effettuare un’installazione ed una configurazione di questo tipo di soluzione, avendo nel suo team un Microsoft MVP nella categoria Cloud Datacenter Management. Non da meno, siamo nel programma Azure Hybrid Partner Catalog, per essere in contatto direttamente con i vari team di prodotto presenti a Redmond.